Pillole domenicali
Sentiamoci amati, veramente!
Chi di voi se ha 99 pecore e ne perde una, lascia le 99 nel recinto e va in cerca di quella smarrita? E quale donna di casa se perde una banconota on cerca dappertutto finché non la ritrova? E poi si è pieni di gioia.
Si, è bellissimo perché oggi la parola ci invita a riflettere su chi è Dio, qual è il suo vero volto nel Vangelo in questa questa parabola “una e trina”.
I suoi avversari criticano Gesù perché frequanta cattive compagnie, troppi peccatori, allora Gesù ci dice, aspettate, vi spiego perché frequento questa gente: perché Dio fa così con ciascuno di noi che è prezioso agli occhi suoi, nessuno è un numero per Lui! Dio, non soltanto ti viene a cercare, non soltanto ti porta sulle spalle, ma è così contento quando ti trova che fa una festa esagerata, Egli è proprio esagerato nell’amare. Ma chi ci ha insegnato e messo nella testa quella certa religiosità che è purtroppo ancora molto diffusa in mezzo a noi, che mortifica l’uomo e gli impedisce di gioire? Oggi, per tanti - come per quel figlio adolescente – Dio non c'è più, il suo solo nome ci infastidisce, eppure pretendiamo che tutto ci sia dato, che tutto funzioni come un orologio… Solo a un certo punto ci si rende conto che qualcosa non va, che gli amici ci sono fino a quando ci sono i soldi, poi se ne vanno. Quando arriva la carestia si rimane soli con i …porci. Questa è l’esperienza del primo.
Ma anche il figlio maggiore non è migliore del più giovane, scappato di casa. Lui è sempre stato a casa, non è andato via, non si è bevuta l’eredità. Per carità, lui è devoto, fa le cose che gli sono chieste, ha un altissimo senso del dovere, ma manca di gioia, pure lui è un frustrato.
Il padre ci sbalordisce, è il vero protagonista di questa parabola, c’è per il primo e c’è per l’ultimo. Egli spiega le sue ragioni, per fare così, usa il verbo dovevamo far festa, Senza di essa non si può stare. Eppure non è un finale a lieto fine, perché la gioia della festa è interrotta dal rifiuto del grande e dal suo muso lungo a far parte di essa. Impariamo ad aderire a questo Dio che accoglie e cerca, non quello che c'è nella nostra testa, a suo riguardo.
Sentiamoci comunque amati!
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