Domenica della GIOIA, con Maria e Giovanni Battista

Il tempo dell'Avvento ha come icona Maria, che Dio ha scelto per venire sulla terra. È Colei che ha reso possibile l'incarnazione del Figlio di Dio, on il suo "eccomi" umile, pronto e coraggioso. Maria è prototipo dell'umanità redenta, il primo e più eccelso frutto della redenzione di Cristo.

C'è anche un'altra grande figura che oggi ci aiuta ad entrare nel clima di gioiosa attesa: Giovanni Battista, intrepido precursore e annunciatore del Messia che viene. Rallegriamoci e restiamo in gioiosa e fervida attesa.

Per vivere bene queste ultime due settimane prima di Natale possiamo e dobbiamo meditare di più la Parola di Dio perché si ama ciò che si conosce.

Solleviamo gli occhi verso l'Alto, da dove ci verrà l'aiuto, e guardiamo avanti, stiamo svegli perché la «liberazione è vicina».

Questo è tempo di risveglio, di gioia e di scelte: facciamo rinascere l'attesa, la speranza e il desiderio di un futuro migliore, in noi e nel nostro ambiente. Anche la liturgia ci educa ai seguenti giusti atteggiamenti che devono caratterizzare la vita dei cristiani, in questo tempo di grazia e di gioia:

➢  la vigilanza, con cui vivere in fervorosa attesa del Salvatore;

➢  la fede profonda per accogliere, come Maria, il Dio fatto uomo per noi

➢  la speranza, che ci aiuta a confidare nell'amore di Dio che viene per noi;

➢  la conversione, come impegno e proposito di volgere lo sguardo a Cristo;

➢  la preghiera affettuosa, frequente e semplice: Vieni, Signore Gesù (Ap 22, 20);

Facciamo spazio a Cristo, l'unico che può guarirci nel profondo.
Auguri di gioia piena!
Don Mario