«Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio …la vostra ricompensa è grande nel cielo.

Il desiderio di Dio nei nostri confronti è quello di vederci beati, felici, realizzati. Nella pace. Le Beatitudini sono parole potenti, profonde, capaci di cambiare il nostro cuore che spessissimo cerca la felicità dalla parte sbagliata. Per questo, nel mondo, primeggiano il ricco egoista, il furbo, il violento, l'arrivista, chi spaccia il male come bene, la verità come menzogna , la morte come vita etc…  Le beatitudini non sono le regole di Gesù ma un nuovo “stile di vita”, sono le corsie preferenziali per arrivare alla Vita, alla Verità. 

Chi è il povero? Il povero non è chi è malandato e squattrinato a cui per la legge del contrappasso spetta il regno di Dio  

I poveri sono quelli che si aspettano qualcosa da un altro; quelli che tendono la mano nella speranza di avere, quanti vivono grazie all'aiuto ricevuto, quelli che lasciano regnare Dio nel proprio cuore e così hanno tutto, sono ricchissimi. Sono quelli che cercano il Signore come un tesoro, che  non sono arroganti né presuntuosi, che  vivono sobriamente ed usano le cose senza farsi possedere da esse, quelli che sanno condividere quanto si ha, fino al dono di se stessi.. A questi poveri appartiene il regno di Dio e in essi Dio è a proprio agio, perché può loro riversare tutto il suo amore, ogni grazia e verità.  Dio è schierato dalla parte di costoro, per sfamarli, per asciugare le loro lacrime, per consolarli, per donare loro la sua ricompensa.

Al contrario:  che peccato per i ricchi, per chi tiene per sé le cose senza condividerle, per chi non si dona e trova consolazione solo in ciò che possiede. Che peccato per chi è sazio, senza desideri, indifferente ai bisogni degli altri, alle attese di Dio. Che peccato per chi si accontenta che  tutti dicano bene di lui, per chi cura più l'esteriorità che non il cuore, per chi è schiavo del giudizio degli altri e del consenso popolare, fino a rinnegare la verità. Peccato per tutti costoro che faranno una “brutta” fine, se non cambieranno!