Corpus Domini

"Prendete, questo è il mio corpo". Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza, versato per molti".

La pasqua veniva celebrata in famiglia; qui Gesù la celebra con la sua nuova famiglia, che non annulla né la sua famiglia originale né altri, ma tutti comprende. L’essenziale di questa cena è stato custodito fedelmente ed è arrivato fino ad oggi: passano le generazioni, ma Lui è sempre con noi.

L’Eucaristia è il sacrificio d'amore che il Figlio di Dio ha compiuto in nostro favore. Ogni Domenica la famiglia di Gesù ne può assaporare il gusto e riscoprirne l’importanza, per restare in piedi, lungo il cammino della storia, in cui, anche se feriti o caduti, poter da essa essere guariti e risollevati.

L’Apostolo Paolo dichiara la destinazione universale di questo dono di Cristo, per TUTTI: “Dio ha tanto amato gli uomini da darci suo Figlio, Gesù che  è morto per noi, mentre eravamo peccatori” (cf. Rm 5,7-8). È morto per tutti, anche per i tanti Giuda che tradiscono e per i tanti Pietro che rinnegano e per i tanti discepoli che scappano o si nascondono per paura. Egli è morto per tutti noi così come siamo. L’Eucaristia non è un premio per i buoni e i bravi ma un farmaco per i malati, forza per chi è ferito in qualsiasi modo. L’Eucaristia è la sintesi di tutto quanto Gesù ha fatto per noi e per la nostra salvezza. E’ anche l’anticipazione del Regno che viene, dove la morte sarà vinta per sempre, quando il Risorto berrà con noi il vino nuovo, e saremo come “ricapitolati” in Lui, per vivere sempre con Lui. Amen.

Ne siamo sicuri.

E' festa, oggi, perché questa Domenica, giorno del Signore, è arricchita dalla solennità del Corpo e Sangue di Gesù. La festa del Corpus Domini è il banchetto del Re a cui tutti siamo invitati: è il pane degli angeli, il pane dei pellegrini, il vero pane dei figli. Questo pane ci è necessario per la nostra vita di FEDE, di speranza e di amore.

"Ti rendiamo grazie, o Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci hai dato per mezzo di Gesù tuo Figlio. Gloria a te nei secoli! Come questo pane spezzato, prima sparso sui monti, è stato raccolto per farne uno solo, così raccogli la tua Chiesa dalle estremità della terra nel tuo Regno". (Didaché, dottrina degli Apostoli)