Vieni, Santo Spirito...

L'Amore di Dio, riversato a Pentecoste sulla sua Chiesa nascente, appare e si manifesta come lingue di fuoco. L'amore di Dio brucia, purifica, rinnova, santifica e dà vita. Venne in picchiata e si posò in quella prima Pentecoste, ma la sua azione dura sempre perché da quel giorno lo Spirito santo abita la nostra terra, i nostri cuori e tutto l’universo, sino alla fine dei tempi. 

Lo Spirito è il Paràclito (difensore), è il Consolatore, è la Verità, l'Energia vitale per ognuno e per la Chiesa. I primi ad essere raggiunti e trasformati da questo fuoco furono gli apostoli che da  paurosi divennero araldi della Parola, arditi e pronti a tutto, anche al martirio. 

Il cammino della Chiesa da quel giorno in poi, sarà costantemente guidato dallo Spirito che Gesù ha lasciato a noi in eredità: Egli ci farà superare ogni insidia, conserverà integro il deposito della fede, nei secoli dei secoli.

Quello stesso Spirito soffia e sospinge la Chiesa di oggi e gli uomini del mondo, per condurli a Gesù, tracciando il cammino dell'umanità sulle vie della sapienza e della concordia. 

Urge quello Spirito per il nostro mondo politico, dopo i fallimenti di ogni genere. 

Urge alla Chiesa, sempre bisognosa di rinnovamento e protesa verso nuovi orizzonti che lo Spirito fa intravvedere. 

Urge ai pastori e ai presbiteri perché siano testimoni di verità con la parola e con l'esempio. Urge a coloro che governano le sorti del mondo perché diventino operatori di pace e facitori del Bene Comune. 

Urge alle famiglie per attingere amore autentico e capacità di fedeltà e di amore a tempo indeterminato. Urge ad ogni credente in Cristo perché non abbia a fallire l'obiettivo finale della propria esistenza, che è lasciarsi salvare. "Vieni Spirito Santo, accendi in noi il fuoco del tuo amore"...