IL BEL PASTORE

«Io sono il buono/bel pastore. Il buon/bel pastore da la propria vita per le pecore».

Un po’ tutto ciò che è veramente cristiano sa di “dono”, di offerta di sé o di qualcosa per il bene di qualcuno. Proprio dove e quando per istinto si sarebbe tentati di dire: “non mi conviene”, “non ne vale la pena” “ci rimetto soltanto tempo e soldi”, “mi costa troppo”, e frasi simili, proprio quello è il luogo ed il momento in cui l’agire cristiano si esprime più chiaramente e non ha bisogno di tante parole e spiegazioni.

Chi non desidera avere un coniuge così, una collega così, un'amica così, un prete così? Cioè qualcuno che non viva per la propria immagine, per la sua personale affermazione, per i suoi interessi e per il suo piacere. Questo è quanto manca troppo nel mondo d’oggi, quel che il nostro cuore maggiormente attende, quello che noi cerchiamo nelle relazioni.  Infatti solo l’amore vero dà gioia vera e ci può riempire.

Se invece il nostro amore fa cilecca, se abbiamo relazioni opportunistiche dipende dal fatto che non amiamo e che non crediamo a Dio per come si è manifestato a noi. Oggi per es., Egli si manifesta come il Pastore buono, che liberamente dà la vita, regala se stesso a noi. “Io do la mia vita per le pecore”. Credi a questo? Allora imitalo!